http://dati.culturaitalia.it/resource/oai-culturaitalia-it-museiditalia-work_64339 an entity of type: E22_Man-Made_Object
Base sagomata, piede.
"Abbiamo per relazione d'un antico di sua scuola, eh'è facesse per GiovanVittorio Soderini una testa d'un Giove maggiore del naturale, che poi venne in mano de' Martelli". Su questo passo di Baldinucci si è fondata l'attribuzione a Giambologna, che nonostante il non buono stato di conservazione, sembrerebbe sostenibile anche sul piano stilistico. Più compiessa l'ipotesi di datazione, dato il gusto antichizzante dell 'opera. Al tempo di Inghirami si pensava "a uno dei primi la vori di Giambologna" mentre il Soldini ricorda che "fu modernamente risarcita". L'iconografia di Giove barbato è tipica e frequente, pur non avendo altri attributi.