Bill Woodrow vicino all'ideologia della Nouveau Realisme, colleziona relitti ricomponendoli in assemblaggi enigmatici che si prestano a letture multiple. In questa scultura tutto il suo lavoro diviene metafora della dialettica tra distruzione e ricostruzione. 

Scultura composta da una parte inferiore costituita da una cassetta per gli attrezzi capovolta in legno formante una serie di gradini; la parte superore Ë costituita da un barile da pescatore con molte caratteristiche peculiari: Ë come una gabbia con una porticina. La forma somigliava, secondo l'artista, a un frutto strano. Il fiore inserito nell'istallazione quale simbolo della natura che si riappropria del territorio, Ë capace di ricostruire la propria vita dalle rovine.