http://dati.culturaitalia.it/resource/oai-culturaitalia-it-museiditalia-work_35538 an entity of type: E22_Man-Made_Object
La figura maestosa di Alessandro Farnese troneggia al centro del basamento, coronato di alloro dalla Vittoria alle sue spalle, mentre sottomette ai suoi piedi le allegorie delle Fiandre (figura inginocchiata) e del fiume Schelda (figura barbuta).
Il gruppo marmoreo fu eseguito da Simone Moschino tra il 1594 ed il 1598 per conto del cardinale OdoardoFarnese. Nell'inventario del Palazzo di famiglia a Roma, la statua risulta ubicata nel Salone Grande. Nel 1789 fu trasferita insieme alle altre opere facenti parte della collezione Farnese e fin dall'inizio del 1796 risulta nella sala delle Guardie. Negli inventari della Reggia si trova scritto che la scultura fu ricavata da una colonna dell'antico Tempio della Pace in Roma ed Ë attribuita al Bernini. Simone Moschini nato ad Orvieto e morto a Parma il 20 giugno 1610, figlio di architetti e scultori attivi per i Farnese a Parma, si educÚ all'arte frequentando l'ambiente fiorentino ed in particolare l'Ammannati e il Buonarroti. Moschino aveva gi‡ lavorato per i Farnese dal 1578 quando lo troviamo tra gli artisti impegnati nella realizzazione del Bosco Sacro di Bomarzo. Fu chiamato a Roma dal Cardinale nel 1594 e iniziÚ subito a lavorae alla statua su modelli forniti, secondo il Baglione, dal pittore Celio, mentre per Sorrentino il modello fu probabilmente una terracotta attribuita a Leone Leoni. La lavorazione durÚ diversi anni come testimonia una lettera di sollecito del cardinale all'artista datata 1596 (A.S.N. CorteFarnese fasc. 1310). La scultura fu ultimata nel 1598.